Salerno all'avventura
Ben arrivati esploratori rider!
Sono felice di vedere che siete interessati a cimentarvi nell'esplorazione della città di Salerno.
Per voi qui ho una proposta molto particolare…
Tutto gira intorno ad un luogo che racchiude tanto di questo posto e che sarebbe perfetto per una giornata all’insegna dell’avventura,
della cultura così come della sostenibilità e dell’amore per la natura: il Castello Arechi.
Il viaggio inizia da...
Questo castello medievale, sito a circa 300 metri sul livello del mare, sovrasta la città ed il golfo di Salerno, di origine Bizantina, forse anche romana, più volte rimaneggiato sino alle sue caratteristiche attuali, nome compreso, dovute al duca longobardo Arechi II, che nel VIII secolo ne fece la sua residenza e lo trasformò in una vera e propria fortezza.
La struttura, che si presenta in ottime condizioni grazie ai numerosi restauri, è circondata da un ampio parco ed è visitabile dal martedì alla domenica. All'interno è presente anche un piccolo museo medievale dove sono esposte armi antiche, ceramiche, monete e altri reperti rinvenuti durante gli scavi.
Ma ora che avete avuto un assaggio di quanto sia meraviglioso questo luogo è ora di scoprire come sarà il protagonista, anche se non assoluto, della vostra giornata.
Naturalmente per voi amanti della natura il mezzo migliore per giungere in questa città, nel rispetto delle sue caratteristiche, è sicuramente via mare. Quindi giunti al porto di Salerno, sarete già nel centro di questa città, potrete sicuramente avere modo di soffermarvi ad ammirare il panorama del Lungomare Trieste, uno dei più belli d’Europa, ma senza indugiare troppo, sì perchè avete appena iniziato!
Lasciate il mare alle vostre spalle e proseguite sulla destra verso “Garibaldi Tribunale”, qui avete la fermata dell’autobus della linea 019 che vi porterà fino a Strada Per Croce - Palina 8. Una volta giunti lì potrete proseguire a piedi per soli 5 minuti e vedrete apparire dinanzi a voi il castello, che come vi ho già detto è ben tenuto ma non vi ruberà tantissimo del vostro tempo non essendo molto grande, questo per voi sarà un bel vantaggio, perchè siamo solo ad una piccola parte della nostra giornata avventurosa.
L’escursione prosegue...
In direzione della Bastiglia, imponente torrione eretto a guardia del versante Nord, continuando per un agevole sentiero al termine del quale ci si immette sulla strada che conduce a Croce di Cava. Ma ora basta salire, dopo una breve sosta presso il sagrato della chiesa di Sant’Elena, potrete tornare alla pineta, finalmente concedervi una meritatissima pausa pranzo, inutile dire a voi esperti esploratori ricordare di dotarsi di sufficiente acqua per tutta la giornata e un delizioso pasto al sacco da consumare al suono degli uccellini ed il fruscio del vento tra i rami…
Partendo da qui infatti tornerete al centro percorrendo a piedi il sentiero panoramico che collega il centro storico di Salerno al Castello di Arechi, noto come "Sentiero del Principe". Si tratta di un percorso storico-escursionistico ad anello di circa 6,5 km, con un dislivello di 350 metri. La difficoltà è falice/moderata quindi, non temete, gambe in spalla e si parte!
E’ tempo di scendere!
Inizierete proprio da questa pineta rigogliosa, un grande area verde che darà ossigeno ai vostri polmoni, per poi incamminarvi, ma naturalmente durante il tragitto vi sono alcuni punti di interesse che vi suggerisco di ammirare, come ad esempio i ruderi di un'antica cappella presso Croce di Sardone: da qui si può godere di un panorama spettacolare sulla città e sul golfo di Salerno. Continuando incontrerete il Borgo antico di Canalone, un borgo medievale ben conservato, con le sue case in pietra e le stradine strette. Arriverete poi, attraverso i gradoni di San Lorenzo, nuovamente al centro storico di Salerno, proseguendo attraverso le sue stradine caratteristiche, come via Torquato Tasso e Via dei Canali, potrete continuare a vivere la storia del Principe Arechi visitando il Complesso archeologico di S. Pietro a Corte, residenza del Principe Arechi, ed unica testimonianza di architettura palaziale longobarda. Prima di lasciare questa meravigliosa città è quasi obbligatorio ammirare il suo Duomo, una cattedrale romanica che è un vero gioiello architettonico e perchè no, magari fare una pausa ristorativa con un fantastico gelato artigianale e prepararsi al rientro. Guardando la città che si allontana tra le onde non potrete fare a meno di averci lasciato un pezzettino di voi, così come lei, sicuramente, avrà lasciato una piccola parte del suo fascino in voi!
Alla prossima avventura!
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